Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal durante i primi report del flight data record, il sistema di prevenzione dello stallo sul Boeing 737 MAX e’ stato attivato pochi secondi prima dell’incidente di questo mese dell’Ethiopian Airlines. La conclusione riportata dalla U.S. Federal Aviation Administration e’ forse la più dura prova della correlazione dei due incidenti, Ethiopian e Lion Air, che vedono coinvolto il nuovo Boeing 737 MAX.

Si attende intanto il report ufficiale dalle autorità dell’Etiopia che dovrebbe essere pubblicato a giorni.

L’azienda di aerei US, in collaborazione con le diverse autorità, ha speso mesi ridefinendo il software del 737 Max. Dati raccolti dal primo incidente aereo della Lion Air, indicano come possibile causa un malfunzionamento del sistema di anti stallo (stall-avoidance system) il quale ha improvvisamente abbassato il muso del velivolo facendo perdere il controllo dell’aereo da parte dei piloti.

Esperti di incidenti aereo hanno raccolto ed elaborato i dati dalle scatole nere, flight-data e cockpit-voice recordings, del Boeing 737 Max della Ethiopian Airlines.

 

MCAS

Il sistema MCAS, ovvero Maneuvering Characteristics Augmentation System, e’ stato creato per poter evitare lo stallo nelle versioni MAX della Boeing.

 

Fonte: questo articolo prende spunto ed e’ tradotto dalla versione pubblicata sul sito Times