Esce oggi in esclusiva per Windows 10 l’atteso simulatore di volo replicando il cielo e la terra in scala 1 a 1.

Microsoft Flight Simulator 2020 è ufficialmente uscito. Ci sono voluti 16 anni per aggiornare ufficialmente la sua precedente versione, ma già nei tutorial il simulatore di volo civile realizzato da Asobo Studio (pubblicato oggi da Xbox Game Studios in esclusiva per Windows 10) conferma quanto e come l’attesa sia giustificata dall’ambizione – e in fondo il mito stesso di Icaro cos’è, se non la volontà sempiterna dell’uomo di oltrepassare una coltre di nubi per avvicinarsi al punto di vista divino?L’ambizione, si scriveva, del nuovo “Flight Sim” – come lo chiamano gli appassionati – è quella di riprodurre in scala 1 a 1 l’intero pianeta Terra (che tradotto in dimensione del file significa liberare 127 giga e rotti sul proprio Pc). È una volontà di realismo che diventa il manifesto di tutta l’operazione: non so quanto e se si impari davvero a pilotare un Cessna 72Sp, o uno qualsiasi degli apparecchi presenti nel gioco (fra elica, aviogetti, idrovolanti, giganteschi palazzi alati o eleganti jet per pochi eletti sono 20 nell’edizione standard, 25 in quella Deluxe e 30 nella Premium Deluxe Edition). Non so quanto e se, dopo ore, settimane o mesi di navigazione, sarei in grado di atterrare in uno dei 45mila aeroporti veri riprodotti dai designer di Asobo – con le loro misure, l’orientamento esatto delle piste, l’interazione con i transponder e le torri controllo. E nemmeno sono certo di quanto saprei gestire il nervosismo che fatico a contenere già di fronte a un Pc casalingo, figurarsi nella cabina di pilotaggio di un velivolo vero.

flight simulator 2020 cockpit

Fonte ed articolo completo: https://www.wired.it/gadget/videogiochi/2020/08/18/microsoft-flight-simulator-2020-recensione/